“Ritengo che dobbiamo aspettarci di trovare il gioco in modo non meno manifesto nelle analisi degli adulti di quanto lo sia nel caso del lavoro con i bambini…La Psicoterapia ha luogo là dove si sovrappongono due aree di gioco, quella del paziente e quella del terapeuta. La Psicoterapia ha a che fare con due persone che giocano insieme. Quando il gioco non è possibile, allora il lavoro svolto dal terapeuta ha come fine di portare il paziente a uno stato in cui non è capace di giocare a uno stato in cui ne è capace…Io rendo concreta la mia idea di gioco pretendendo che il gioco abbia un luogo e un tempo. Tale luogo non è all’interno del Sè e non è neppure al di fuori…Giocare vuol dire Fare.”
”
Donald W. Winnicott – Gioco e Realtà